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#.prendersicuradise’: LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

Introduciamo brevi articoli sulla praticità di questa tecnica riflessa, appunto per mostrare come il suo utilizzo può aiutarci a gestire dolori di ogni specie, buona lettura!

Partiamo con un po’ di storia:

Riflessologia Plantare (RP) è una tecnica manuale che si applica al piede e in grado, attraverso di esso, di interagire con tutto il nostro corpo. Questa affermazione parte dal presupposto che ad ogni punto del nostro piede corrisponda un punto del nostro corpo: reperiremo il punto riflesso degli occhi, del fegato, del seno etc… Come si è arrivati a queste conclusioni? Sarebbe interessante capire quando si è cominciato a parlare di Riflessologia Plantare perché si scoprirebbe che la storia di RP è la storia della civiltà umana. Le prime tracce dell’utilizzo di tale tecnica sono state individuate in una tomba egizia a Saqqarah e, grazie agli attuali metodi di rilevazione della radioattività, è stato possibile datare la pittura muraria e i geroglifici inseriti attorno al 2330 a.C. In questa scena dipinta si assiste ad una seduta di riflessologia della mano e del piede in cui, dalla traduzione, il paziente si augura di non sentire più dolore e il “terapeuta” promette di meritarsi la gratitudine del malato

Un’altra testimonianza dell’importanza del piede per l’equilibrio della persona viene da un antico testo indiano: “SET CHAMPA NIRUPANA” da cui è tratta l’immagine riportata di seguito. Vi compare il Loto dai Mille Petali simbolo dell’ Illuminazione e al centro sono raffigurati i piedi del Guru.                                                      

  Ancora dall’Oriente arriva un altro dipinto che evidenzia in modo inequivocabile l’importanza di mani e piedi per coloro che hanno fatto un percorso evolutivo:

Mani e piedi sono importanti centri di punti riflessi e per entrambi esistono mappe dettagliate da seguire per indagare l’individuo in modo olistico. La Riflessologia Plantare che noi affronteremo, è una disciplina giovane riproposta in Occidente nei primi anni del ‘900 grazie a Fitzgerald e, in Italia, a Callegaris.

Dottoressa Miria Manni