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#prendersicuradise’ : Allergia stagionale:rinite, cosa fare?

Rinite allergica

Sembra che l’allergia,sia uno dei disturbi più diffusi nel mondo.

Quando si starnutisce  dunque, non sempre si ha il raffreddore, spesso questo  è un sintomo di allergia ad agenti presenti nell’aria. L’allergia ai pollini è la più diffusa, ma  possiamo avere  anche allergie alle polveri, agli acari, ai funghi, ecc..

L’allergia è una reazione eccessiva del sistema immunitario data da particolari anticorpi, verso una sostanza che di norma è innocua.

La rinite allergica, più comunemente chiamata raffreddore da fieno o pollinosi, è un processo infiammatorio della mucosa del naso.

L’asma allergica invece  è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, spesso la rinite precede l’asma.

Tra le cause per cui un soggetto può diventare allergico troviamo : l’ereditarietà, l’essere esposti al fumo sin da piccoli, il sesso maschile (sembra infatti che i maschi siano più colpiti rispetto alle femmine), nascere nel periodo dei pollini e soffrire di asma o altre allergie.

 La rinite allergica compare spesso in età pediatrica o nell’adolescenza, in molti casi sparisce spontaneamente diventando adulti.

Alcuni  sintomi tra più comuni :

prurito agli occhi,al naso ed alla gola.

Tosse secca o stizzosa,  difficoltà respiratoria,

Occhi che lacrimano e congiuntiviti ricorrenti

Naso rosso,  che cola,naso chiuso

Occhiaie (maggior flusso di sangue verso il naso)

Ridotta sensibilità agli odori.

Problemi nella deglutizione.

A questi sintomi possono associarsene altri come cefalea, stanchezza,malessere generale, orticarie, dermatiti, ansia, sensazione di oppressione al petto.

Il periodo peggiore per le allergie, va da marzo ad ottobre, si comincia con gli alberi, poi con le graminacee, poi con i cereali  e le piante erbacee , in autunno le crisi sono scatenate dalle muffe.

Cosa fare:

evitare gli spazi aperti in cui il polline è molto presente, specialmente nelle giornate ventose. Non tagliare l’erba del prato.

Ridurre al minimo le passeggiate in campagna o nei giardini, oppure indossare una mascherina. In auto tenere i finestrini chiusi .

Evitare di stendere i panni dove ci sono alberi o piante erbacee.

Togliere tappeti od oggetti che acchiappano molta polvere.

Evitare gli alcolici che stimolando la produzione di muco dilatano i vasi peggiorando la secrezione nasale.

Evitare il fumo che irrita naso ed occhi.

 Lavare gli occhi con un infuso di camomilla.

Quando si  considera un soggetto allergico, è bene considerare vari fattori: la predisposizione costituzionale,  lo stile di vita alimentare (una persona che starnuta o che tossisce potrebbe avere anche uno stato infiammatorio indotto dal cibo) ,la capacità di disintossicazione sia a livello fisico che psichico ( sintomi molto forti possono essere dati anche dall’ansia rispetto al disturbo di cui si soffre, in questo caso l’allergia) e l’ambiente in cui il soggetto vive.

La scelta dei rimedi da utilizzare andrà fatta considerando la persona sotto tutti gli aspetti.

Le allergie sono periodiche, quindi sarà utile nei mesi precedenti, fare prevenzione, cercando di rendere meno fastidiosi i sintomi.

Alcuni rimedi che possono essere di aiuto anche in fase di prevenzione :

Ribes nigrum mg  : antinfiammatorio ,antistaminico ed analgesico,stimola la produzione di cortisone endogeno senza effetti collaterali . Azione cortisone simile.

Vit C anche da rosa canina, che agisce sul sistema immunitario e sull’alterazione delle mucose.

Carpino mg : allevia lo spasmo respiratorio ,scioglie il muco ,ripara la mucosa.

Liquirizia :inibisce il rilascio di istamina.

Perilla frutescens , omega 3 ,olio di enotera: limitano gli stati infiammatori.

Curcuma longa : diminuisce il rilascio di istamina

Elicriso : indicato nelle allergie con asma,riduce l’infiammazione.

Melo cotogno e propoli  :azione antinfiammatoria del sistema respiratorio e

bronco-polmonare.

Olio essenziale di incenso,ottimo quando c è senso oppressione sul petto ,calma il respiro accelerato.

Olio essenzialedi lavanda ,calma la tosse,è un antinfiammatorio delle vie respiratorie.

Olio essenziale di Caieput : è un decongestionante,può essere usato per inalazioni.

Manganese oligoelementi specifico per le costituzioni allergiche. Associato a zolfo che ne potenzia l’effetto .

Manganese/cobalto , è l’ oligoelemento per il soggetto che ha esaurito l’energia, e ha crisi di ansia.

Manganese/rame è indicato nelle forme asmatiche croniche .

Il manganese è spesso associato al fosforo,poiché quest’ultimo è utile nelle crisi asmatiche e aiuta nell’evitare peggioramenti della reattività.

Importantissimo è adottare uno stile di vita sano con una dieta disintossicante che permetta all’organismo di reagire al meglio,è quindi utile disintossicare il fegato , assumere fermenti lattici per potenziare il sistema immunitario.

Evitare alimenti che stimolano la liberazione di istamina, ci sono alimenti infatti che possono contribuire a peggiorare le allergie stagionali,perché contengono delle  proteine la cui struttura chimica assomiglia a quella della sostanza che provoca allergia. Tra questi : pomodori,fragole,cioccolato,crostacei,uova,frutta secca in particolare le arachidi e le nocciole, miele,il grano,l’ortica, le castagne,la lattuga,il gelso, le ciliegie,le pesche,il sedano ,ecc,…

Inoltre poiché spesso il soggetto allergico ha un ha un fegato in sovraccarico e fa più fatica ad eliminare tossine, andrebbero evitate le proteine animali in eccesso, le solanacee come peperoni, melanzane

Importantissimo è eliminare gli additivi alimentari, i coloranti artificiali ed i conservanti, perché aumentano l’infiammazione.

I latticini che favoriscono la produzione di muco, andrebbero evitati, così come i cibi molto grassi e lo zucchero bianco.

Alimenti ricchi di magnesio e vit C, rinforzano il sistema immunitario e riducono la produzione di istamina.

Depurare il fegato in primavera è sempre di grande aiuto, così come si fa fin dall’antichità!

Si potrebbero fare anche considerazioni sulla rinite e sull’asma allergica, dal punto di vista psicosomatico,ma di questo tratterò in altro articolo,poiché non voglio stancarvi troppo, buona lettura!

Anna Bononcini, naturopata e ricercatrice